L’affermarsi di fabbriche robotizzate, auto autonome, servizi clienti automatici e sistemi di analisi sempre più indipendenti, ha portato il tema dell'intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie al centro del dibattito pubblico.

Ci si chiede, in particolare, quali sono (e saranno) le conseguenze economiche, sociali e culturali di questo progresso tecnologico sempre più veloce.

Analizzando le traiettorie di sviluppo dell'intelligenza artificiale, Anthony Elliott, sociologo e autore del libro “Making Sense of AI” e “The Culture of AI”, condividerà con i partecipanti le sue riflessioni su come le macchine automatizzate influiscano (e influenzeranno) sempre di più ogni ambito della vita pubblica, professionale e privata. Temi come l'automazione della forza lavoro, le armi autonome (e letali), le IA “razziste” e il “tech divide” sono sempre più ricorrenti e divisivi.

Tuttavia, solo con una riflessione lucida e consapevole, si riuscirà a trovare un “senso” nella disruption portata dall’Intelligenza artificiale, trovando il modo di vivere nel nuovo mondo degli algoritmi. In questo incontro, i partecipanti avranno modo di approfondire in particolare alcuni spunti, tra cui:

• i paradossi dell’IA nella vita quotidiana
• l’impatto dell’IA sul lavoro e la cultura aziendale
• il ruolo dell’IA e i rischi per la società del futuro.