9 milioni di italiani appartengono alla Generazione Z e quasi 3 milioni di questi sono già inseriti nel mondo del lavoro. Una cifra destinata a crescere e a cambiare la composizione dei team che i manager sono chiamati a guidare. Sul lavoro, questi giovani portano con sé prospettive uniche e aspirazioni che stanno rimodellando il panorama aziendale. Per i loro leader è quindi fondamentale acquisire una comprensione approfondita degli atteggiamenti, degli interessi e dei modi di agire della Generazione Z, per gestirla e motivarla al meglio.

Quali sono gli interessi e gli elementi che contraddistinguono la Generazione Z? Qual è il loro approccio al lavoro e quali sono i punti chiave per guidarli con successo?

Durante questo incontro, i partecipanti avranno l'opportunità di esplorare e comprendere a fondo la Generazione Z e le sue peculiarità che, come manager, devono tenere in considerazione. A partire dall’analisi delle caratteristiche culturali condivise dagli “zoomer”, si arriverà ad approfondire le loro aspettative sul posto di lavoro che oggi rappresentano una vera sfida per i loro leader.

• Isabella Pierantoni, esperta sulle differenze generazionali, condividerà i risultati delle sue analisi, delineando un quadro esaustivo della Gen Z. In particolare, esplorerà il contesto sociale in cui crescono e vivono per comprendere gli elementi che caratterizzano il loro approccio alla vita e al lavoro
• Alessandro Braga, responsabile del progetto di The European House – Ambrosetti dedicato al ricambio generazionale in azienda, delineerà le sfide che il nostro Paese deve affrontare in tema di nuove generazioni, per poi presentare alcune best practice per la loro risoluzione
• Christian Zoli, coach specializzato nella gestione delle persone, parlerà di motivazione sul lavoro. In particolare, presenterà il suo modello di assessment motivazionale, utile per identificare un approccio personalizzato per mantenere alta la motivazione della Generazione Z nel contesto aziendale
• Infine, Gabriele Sada, CEO di ScuolaZoo e belive, parteciperà alla discussione esponendo il proprio caso aziendale. Nel far questo, metterà in evidenza il welfare aziendale adottato e i migliori metodi per attirare, gestire e trattenere i giovani, offrendo loro opportunità, formazione e supporto.